QUINTO INCONTRO
Il gruppo di LETTURA ITALIANI si ritrova il 17 aprile 2011 , in biblioteca. La discussione si apre con la lettura di Giuliana del libro LA GALLINA VOLANTE, lettura che non l’ha lasciata molto entusiasta. Ma la discussione infervora quando interviene Gianni che cerca di spiegarci il suo tentativo di far parlare un pollo . Dopo vari audaci interventi, Nino ci riporta nella normalità proponendoci la lettura di un libro di uno storico veneziano, Francesco Moro, intitolato LABIRINTO DUCALE. L’attenzione generale cade inevitabilmente sulla tragedia giapponese e si creano le due falangi dei nuclearisti convinti e degli eco-no-nucleare. Gli animi si placano quando tutti siamo concordi nell’affermare che a Zante purtroppo non esiste un riciclaggio dei rifiuti su larga scala e la raccolta differenziata non rappresenta ancora un’abitudine giornaliera del cittadino. Soddisfatti di essere riusciti finalmente a trovare un punto che ci trova tutti d’accordo riuniamo felici in una sportina … una bottiglia DI VETRO di spumante, CARTA STAGNOLA della torta , CARTA dei tovagliolini, PLASTICA dei bicchieri …..et voilà…..ci ritroveremo tutti qui in MAGGIO!
SESTO INCONTRO
Il gruppo è informato della pagina che è stata messa nel blog del lesxi anagnosis Keriou e ci compiacciamo della nostra piccola fetta di celebrità mentre Viviana taglia delle grosse fette di torta per tutti.In questo incontro abbiamo la fortuna di ospitare ben tre siciliani: Carmelo, Annamaria , Concetta. Dunque Angela, bastardona pseudo marchigiana, pseudo romagnola, pseudo greca, chiede provocatoriamente ai siciliani: ma cosa vuol dire essere siciliano? Carmelo coglie la palla al balzo, ci recita una poesia che, spero, non gli abbia rubato molte notti di fatiche. Io naturalmente mi rifiuto di riportarla perché qualcuno potrebbe non riuscire a comprenderne appieno tutte le implicanze … Il prossimo incontro a casa di Angela, a festeggiare i suoi primi quarant’anni a colpi di piadina, anellini al forno e sangria … e chi vuol esser lieto sia!
SETTIMO INCONTRO
Il 19 Giugno ci siamo incontrati nel ristorante di Nino, LA BRUSCHETTA, dopo proseguiamo i nostri studi gastronomici del nostro ormai consolidato CDM, ovvero gruppo di merendine. In questa bella terrazza con vista Marathonissi , ci godiamo la classica serata all’italiana con pizza & birra. Ma il leader del gruppo, il senior pluridecorato Volfango, non perde occasione per presentarci un libro di grande interesse , dello scrittore Paolo Cortesi, intitolato MANOSCRITTI SEGRETI. Angela, da brava allieva con sindrome di prima della classe, sfoggia per il piacere di tutti i convitati il suo testo (ma dove lo nascondeva, sotto la margherita?) : LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA di Tracy Chevalier. Per non smentire la nostra italianità decidiamo, all’unanime, che Luglio e Agosto sospenderemo gli incontri. Per alcuni saranno mesi di duro lavoro e comunque fa caldo … non si legge, si fa il bagno!
OTTAVO INCONTRO
Siamo finalmente qui, tutti insieme! Ammettiamolo: settembre e ottobre non ci siamo visti non per mancanza di quorum, abbiamo ZOMPATO per mancanza di stimoli. MA ora ci rimbocchiamo le maniche e si riparte! Angela crea subito il clima proponendo due testi : LA PRINCIPESSA SUL PISELLO della Littizzetto e un testo storico-culinario dal titolo L’AVENA DEL DIAVOLO. Ricordiamo i tristi avvenimenti delle alluvioni in Liguria, parliamo di funerali e forme di sepoltura moderne e ultimo argomento della lista “ DI PALO IN FRASCA” è l’annosa querelle della lingua italiana e dei dialetti, delle loro peculiarità e ricchezze. Annamaria ci delizia con la lettura di un brano tratto da Camilleri. AVVINAZZATI E ATTORTATI come sempre, ci accomiatiamo con la promessa di un prossimo incontro …gastro-enologo-letterario il 27 Novembre!!
NONO INCONTRO
Riporto, per sentito detto, che il 27 Novembre, l’incontro nella biblioteca di Keri è stato un CDMR, vale a dire l’incontro dei compagni di merende ristretto. Erano presenti Viviana & Volfango, Marzia e Gianni. Si sono consolati a suon di ciambella fatta in casa e vin santo. Il vero incontro ufficiale è poi avvenuto il 15 Gennaio 2012 : erano presenti Viviana & Volfango, Marzia, Giuliana, Annamaria con sorella, Angela. Volfango, unico gallo del pollaio, adesca tutte le signore a suon di baci , quelli Perugina, “FISIKA”! Immancabile brindisi di Capodanno, durante il quale Giuliana ci racconta il suo tentativo di tradurre dall’italiano al greco un brano in cui si descrive e si spiega cos’è la vaniglia fresca. Angela, nel simposio generale, ne approfitta per leggere un brano tratto dal libro LE CENERI DI ANGELA , un romanzo autobiografico che le è piaciuto molto. Si prende spunto dal libro per discutere insieme i metodi educativi scolastici e i cambiamenti che si sono avuti negli ultimi ottanta anni. Ci si chiede , riguardo alla lingua e lo stile del libro, letto nella traduzione italiana dall’inglese, quanto abbia perso o guadagnato. Ci resta la frase del poeta zacintese DIONISIOS FLEMOTOMOS che afferma , sul tema delle traduzioni : la traduzione è come una donna, se è molto bella, allora non è fedele , quando è troppo fedele, allora non è bella. BUON ANNO A TUTTI E BUONE LETTURE!